STUDIO LENZI & ASSOCIATI

Project: Termal complex
Concorso di progettazione per la realizzazione di un centro
benessere e riqualificazione dello stabilimento termale

Location: Stenico, Terme di Comano (TN)
Auctioneer:Terme di Comano
Design level: Preliminary Project
Date: 2009
Partnership: Arch. Giorgio Pasquini
Result
: progetto secondo classificato 2° fase
Dalla relazione di progetto:

UN CENTRO BENESSERE NELLE TERME

La ricerca della bellezza è di nuovo tornata tra noi, non un’ulteriore estetica teorizzata ma il perseguimento della bellezza, priva di aggettivi. E’ il superamento dell’estraneità che l’ambiente costruito e modificato dall’uomo ha stabilito per le relazioni, per gli scambi. Un ambiente ostile induce a comportamenti ostili.
Si ricercano armonia e ritrovate ancestralità, per niente new-age. La ricerca della bellezza ha da sempre risposto a canoni ben precisi, nuovi nel tempo ma riferibili alla storia, al passato-memoria che continuamente viene rielaborato. La bellezza qui coincide con la cura dell’estetica del corpo.
Alla salute del corpo che la cura delle acque rigeneranti aiuta e garantisce si uniscono le altre cure per l’immagine di sé, per assicurare al tramite della comunicazione con gli altri, il proprio aspetto, quell’aura di bellezza che si vuole perseguire e migliorare.
Ad un aspetto gradevole, accattivante, corrisponde l’accettazione da parte degli altri in una sfida reciproca.
Tutto il percorso del centro benessere tende, in progressione, a dare risposte rassicuranti e di tranquilla consapevolezza.
Un’isola felice, un ritaglio ben preciso nel territorio che porta a trovare risposte all’ansia: un’isola che deve consentire al corpo e alla mente momenti di pausa, di riposo.
Luci e colori non violenti portano a condizioni di calma e di intimo raccoglimento. Tutti gli ambienti sono pensati per suggerire sensazioni sospese.
La pacata sorpresa nel trovarsi in luoghi definiti, raccolti, a volte misteriosamente illuminati, si unisce alla contemplazione degli spazi naturali, vicini e lontani in un gioco di prospettive. Si è a contatto della natura e nello stesso tempo protetti dalla violenza che a volte l’ambiente naturale può offrire.

Anche l’espressività dell’architettura è importante.

  • Volumi dissimulati nel pendio che accolgono nell’articolarsi lembi di verde disegnato e fruibile.
  • Materiali che suggeriscono un’appartenenza alla terra, rocce e legno integrati con un disegno elementare, ma impiegati sapientemente per l’ottimizzazione delle proprie caratteristiche.
  • Orientamenti per cogliere tutte le opportunità dell’illuminamento e del calore naturale.

Il tramite con le terme esistenti è il perno del progetto: una scoperta. inaspettata di un atrio-grotta,-ancora la mitica Sibilla presente con i suoi misteri-che porta ad un percorso verticale, diretto e straniante al contempo: si abbandona un luogo noto e legato al quotidiano, all’affanno, per trovarne un altro ben diverso, coinvolgente, sviluppato anch’esso in un’ascesa lenta che porta via via al mondo incantato delle acque e del benessere, quello ancestrale della madre accogliente, il kepos.

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