Il progetto di rotatoria fra via Zanardi e le vie Tanari e Bovi Campeggi a Bologna tocca uno dei gangli del trasporto cittadino più complessi. La via Zanardi è uno degli assi più trafficato per entrare/uscire dalla città.
Lo studio ha previsto diverse versioni, ove, oltre al rispetto delle norme e le esigenze del trasporto locale, è stato imprescindibile l’inserimento di un quinto braccio per servire il nuovo complesso commerciale.
Il piano inclinato e i raccordi con i cinque innesti sono stati dosati per rendere il più graduale e dolce possibile l’attraversamento. Il cordolo centrale era ispirato alla fontana in piazza Medaglie D’Oro alla Stazione di Bologna e progettata negli anni ’30 da Giulio Ulisse Arata. E’ stato realizzato diversamente dal progetto esecutivo.
Grazie ad un sapiente studio del traffico ed all’equilibrio trovato, il nodo stradale, dopo un periodo iniziale di prova, ha ottenuto un graduale inserimento nell’uso quotidiano degli automobilisti e una buona ricezione dei ciclisti con le nuove piste ciclabili.
La rotatoria è intitolata a Giovanni Michelucci, architetto e urbanista fra i maggiori architetti italiani del Novecento, attivo a Bologna come fondatore e direttore del Dipartimento di Architettura (DAPT) della Facoltà di Ingegneria di Bologna.