Un buon progetto è fatto per durare nel tempo. Quando i nostri antenati progettarono le nostre città, hanno usato criteri semplici, simbolici. Accostamenti e giustapposizioni di buon senso, in grado di superare forzati personalismi. I progetti frutto di Temi collettivi sono il risultato dell’impegno di generazioni che hanno sognato, desiderato, finanziato lo sviluppo della città in quella porzione. Il progetto del Centro paese di Varna è fra questi. Con questa breve relazione vogliamo illustrare perché il nostro è un buon progetto per Varna.

Edificio/spazi esterni – Inserimento nel contesto – Le funzioni

Abbiamo ammirato la sede del Comune e in particolare il progetto che crea la piazza lungo via Voitsberg. Il portico, le facciate, la piazza, il palco, hanno una loro coerenza e forza regolatrice. Il progetto che presentiamo vuole partire da qui, completando ed ampliando i significati presenti in questa architettura razionale.
La prima idea prevede l’ampliamento dello spazio fruibile della piazza con l’introduzione di un nuovo edificio con la copertura gradonata. Questo nuovo spazio è interamente connesso al sistema di percorsi esistenti (portici a piano terra e primo) e lo amplia in maniera importante fino alla nuova promenade da cui si domina l’insieme di Varna. Un nuovo punto panoramico dedicato alla dimensione intera del paese non più separato dall’autostrada. Questo luogo potrà essere utilmente completato da una delicata cartellonistica che evidenzi i luoghi notevoli della valle.
Il palco potrà utilmente essere spostato sul lato illuminato della piazza: a sud; facilmente schermato, come ora, da una tenda retrattile come protezione da sole e pioggia. Lo spazio complessivo dedicato al mercato in questo modo non cambia e le feste potranno avere una dimensione ampliata dall’utilizzo della grande scalinata.
Il volume che racchiude la nuova biblioteca e il centro Kita è quindi in stretta continuità con la sede del Municipio. Con percorsi e portici accessibili che separano i percorsi carrabili da quelli pedonali e rendono il complesso degli edifici semplice e immediato da fruire.
In particolare i percorsi pedonali si svolgono in continuità col portico esistente, creando un nuovo spazio esterno protetto nel nuovo edificato; la strada di servizio che raggiunge il retro del Municipio e serve le case immediatamente a monte, l’abbiamo coraggiosamente spostata sul lato est, con accesso laterale sulla Via del Paese. In questo modo non vi saranno mezzi di servizio e auto in un ampia zona pedonale. Inoltre, il garage sotto ai due edifici, potrà essere completamente interrato e non percepibile.
Il nuovo Centro si annuncia con due edifici che richiamano l’attenzione e sollecitano il desiderio di entrarvi con due ampie vetrate poste al primo piano, visibili immediatamente giunti alla rotonda sulla Via del Paese. A destra avremo come detto il complesso pubblico di centro Kita e biblioteca e più in generale il Municipio. E’ questo il modo in cui il Comune si propone lungo la via principale.
A sinistra percepiamo subito l’osteria e l’albergo realizzate davanti al maestoso albero esistente. Questo nuovo angolo di Varna ripropone, in chiave contemporanea, il tema classico delle piazze delle città europee su cui affacciano, in modo disciplinato ed equilibrato le sedi di diversi Enti, diversi poteri.
I due edifici interagiscono col contesto, con la Musikapelle, con l’edificio della Ruth Immobilien, con la rotatoria e la Via del Paese, con la chiesa parrocchiale di San Giorgio ben visibile anche dalle coperture accessibili. Lo spazio che si crea davanti è intimo, verde, polifunzionale.
Da questo angolo, dalla Via del Paese si annuncia, in modo simbolico, il Municipio, con la lunga teoria del portico che diviene qui una sequenza di luci su pali essenziali ed eleganti.
L’osteria, così come la biblioteca, beneficiano della vista del verde curato su tutti i lati e in particolare degli accessi e spazi esterni nel nuovo angolo di Varna.
Il piccolo albergo ha una distribuzione molto essenziale e funzionale. Gli affacci, l’uso degli spazi interni, la gestione, potranno essere ulteriormente affinate con le indicazioni della fase II del Concorso. Il dimensionamento di tutti gli spazi rispetta la tabella indicativa excel fornita.
L’insieme dei percorsi esterni ed interni è studiato per raccordarsi in modo corretto e fluido al contesto esistente. Il plastico allegato ne dà una dimostrazione immediata.
Lo spostamento dell’autostrada genererà l’unificazione di Varna. Essere pronti con un nuovo centro unitario di paese sarà di enorme beneficio pratico e simbolico per gli abitanti negli anni a venire.

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