Nel palazzo realizzato nel 1935 da Giuseppe Vaccaro un piccolo sottotetto in disuso viene ripensato come attico. Un nuovo appartamento collocato sulla sommità dell’edificio rispettando tutti i vincoli dimensionali e strutturali del progetto.
Il progetto strutturale definitivo è stato curato in collaborazione con l’ing. Vanni Mazzoni. La prima fase del progetto ha richiesto la sostituzione e/o il rinforzo delle capriate a sostegno del controsoffitto esistente con profili metallici. Successivamente al rinforzo del corrente superiore delle capriate sono stati posizionati nuovi montanti metallici ed infine realizzate le nuove aperture per creare i passaggi trasversali.
I materiali di finitura quali il pavimento in parquet massello e le pitture delle pareti e delle travi danno continuità ad uno spazio unico.